In questo blog si parla di mio figlio, Alex, adolescente affetto da una grave forma di autismo. Non ci troverete però la sua storia passo passo bensì una serie di racconti, a volte esposti con sarcastica ironia, altre volte rigurgitati con rabbia sulla tastiera. Riflessioni, cronache in presa diretta, fragorose risate, eruzioni di disappunto e quant'altro, il tutto proposto in sequenza casuale e senza un vero filo conduttore, spaccati di quotidiana convivenza con l'autismo. Uno strano percorso il nostro, una scuola di amore e di valori, di perseveranza e di coraggio, dove di imparare non si smette mai...

giovedì 18 ottobre 2012

I consiglieri tuttologi




...ma se il bimbo improvvisamente...


- smette di andare in bagno a fare i bisogni
- per sei mesi si fa tutto addosso
- mostra nervosismo, crescente aggressività e continue crisi di panico


e loro...


"...eh, io lo avevo detto, e già da molto tempo, ma voi non ascoltate un cazzo..."
 

"...è il metodo di approccio che va rivisto..."
 

"...occorre assolutamente aumentare il numero di sedute settimanali di psicomotricità..."
 

"...ormai non potete più rimandare, ci vuole un supporto farmacologico..."
 

"...ho sentito di ottimi risultati con le cure a base di prodotti omeopatici, a questo punto io una prova la farei..."
 

"...diciamoci la verità, non avete fatto abbastanza, se io ero al posto vostro a quest'ora lo avrei portato anche in culo al mondo, siete troppo molli..."
 

"...è la situazione famigliare che non va bene, c'è troppa promisquità, ve lo dico francamente, anche se vostro figlio non fosse nato autistico avremmo avuto modo di conoscerci ugualmente..."
 

"...io se ero al posto vostro mi ero già venduta la casa e lo avevo portato a curare in America, per i figli si fa questo ed altro, altro che balle..."
 

"...avete sbagliato tutto fin dall'inizio, il bambino anzichè migliorare è solo peggiorato, lo state rovinando..."

"...ecco, gli ho preso un pacco di pannolini da ragazzo, iniziate a metterglieli ed amen, e che cazzo, non si può andare avanti così a tirar su merda dalla mattina alla sera, io sono stanca, non ce la faccio più..."
 

"...il bambino è troppo trascurato, fatevi un esame di coscenza..."




...ma se il bimbo improvvisamente...

- non esce più dalla camera da letto
- per 5 giorni non tocca cibo
- per due settimane resta 24 ore su 24 sotto alle coperte a faccia in giù


e loro...


"...la sua chiusura si sta cronicizzando, questo è il risultato delle vostre scelte passate, e nel lungo termine andrà sempre peggio, io ve lo avevo detto..."
 

"...non avete mai avuto sufficiente polso, quando andava al centro lì sì che muoveva il culo e faceva un sacco di cose, voi invece non riuscite a fargli fare un bel cazzo di niente..."
 

"...ci vuole gente preparata, è inutile, sono anni che ve lo dico ma parlare con voi è come parlare con i muri..."
 

"...ve l'ho già detto e ve lo ripeto nuovamente, dovete assolutamente riuscire a portarlo a scuola, tutti i giorni, a costo di trascinarcelo di peso..."
 

"...qui anzichè andare avanti si va indietro, io ve l'ho sempre detto e ve lo ripeto per l'ennesima volta, il bimbo va portato a Lourdes, altro che cazzi..."
 

"...non si può andare avanti così, Cristo, vi siete seduti troppo sugli allori, cambiate medici, portatelo da un'altra parte, ma fate qualcosa, voi non fate un cazzo..."
 

"...il bimbo si sta ammalando, e voi che fate? Aspettate. Ma che cazzo aspettate? Ma per piacere..."
 

"...io l'ho sempre detto, il bambino dovevate farlo dormire da solo nella sua camera fin da piccolo, altro che non si poteva? Siete voi che non insistete mai un cazzo. Ci voleva più polso..."
 

"...e se questo resta così tutta la vita? Ma siamo fuori di testa? Ma provate a cambiare farmaco. Facciamolo ricoverare..."
 

"...sarà ma per me il bambino da quando non lo portate più a Besozzo è solo peggiorato, ma con voi non si può parlare, non ascoltate nessuno, non capite un cazzo..."




...ma se il bimbo improvvisamente...

- incomincia a rifiutare l'arrivo del papà dal lavoro
- anzichè farlo entrare in casa gli va incontro e pretende di uscire sempre direttamente con lui a fare una passeggiata di almeno un'oretta, anche se sta diluviando ed anche se in realtà papà non potrebbe
- è molto nervoso e aggressivo con il papà al momento del suo arrivo


e loro...


"...quel povero papà non ha mai nemmeno avuto modo di fare il padre, ed è tutta colpa loro..."
 

"...io l'ho detto che non dovevate andare ad abitare attaccati ai nonni, dovete assolutamente cercarvi una casa per conto vostro..."
 

"...per forza, lavora 13 ore al giorno, ma c'è proprio bisogno di lavorare così tanto, ma non sapete risparmiare un po', e che cazzo, io campo con la minima e voi spendete tutto in cazzate, se mio marito avesse avuto lo stipendio di tuo marito a quest'ora c'eravamo comprati un intero palazzo..."
 

"...così non va bene, io proporrei una terapia d'urto, il papà Andrea non potrebbe per un mesetto trasferirsi a casa dei suoi genitori? Giusto per vedere come reagisce il bambino..."
 

"...il papà deve assolutamente lasciare il secondo lavoro, lo so che per voi ciò comporterebbe maggiori difficoltà economiche, ma così assolutamente non può andare avanti..."
 

"...e poi che cazzo ci va a lavorare a fare in pizzeria, tutti soldi che poi spendono in puttanate. Io siiii che so fare i sacrifici, io ho visto la guerra, questi giovani d'oggi non valgono un cazzo..."
 

"...ci vuole il supporto di un operatore, dovete sentire l'assistente sociale e fissare un incontro, urgentemente..."
 

"...mah, qui si va sempre peggio, ditemi quello che volete ma io non ho cambiato idea, mio nipote va portato da un mago, gli hanno fatto una fattura, altro che autismo, autismo un cazzo..."
 

"...bravi bravi, andate avanti così, vediamo poi dove finirete, avete sbagliato tutto fin dall'inizio, il bimbo dovevate portarlo da gente brava, all'estero, quella li non vale un cazzo..."
 

"...le consiglio di non rincasare tra il primo ed il secondo lavoro, questo serve solo ad angosciare il bambino, quindi o inizia il secondo lavoro un'ora prima e ci va direttamente altrimenti quell'ora la dedichi a farsi una passeggiata da solo, senza passare da casa..."




...ma se il bimbo improvvisamente...

- entra in una fase di eterolesività ed autolesività acuta
- per quasi tre settimane spacca tutti i mobili dalla mattina alla sera
- tira testate e dentate contro mobili e caloriferi
- aggredisce continuamente i suoi genitori
- rifiuta la presenza dei nonni


e loro...


"...secondo me lo psicofarmaco non basta più, occorre aumentare le dosi..."
 

"...non si può provare qualche altro farmaco più forte? Questo qui che gli state dando secondo me non ha mai fatto un cazzo..."
 

"...ragazzi, son 12 anni che ve lo dico, ascoltate i consigli di una vecchia, il bambino va portato da un esorcista, altro che autismo, ma che non mi raccontino palle..."
 

"...qui bisogna trovare un operatore, ma un uomo, e bello muscoloso cazzo, sono anni che ve lo dico, si fa un tanto per uno e i soldi si fanno saltare fuori, ma ne avete parlato con la Dottoressa? Non ascoltate mai un cazzo..."

"...ma non c'è un prodotto da dargli per farlo dormire tutto il giorno? Un qualcosa che lo lasci intontito perennemente..."
 

"...ma ragazzi, cosa aspettate a fargli di nuovo gli esami del sangue? Deve prima buttare giù tutta la casa, cazzo? Se non si riesce a portarlo fate venire degli infermieri a pagamento piuttosto, e che diamine, lo blocchiamo tutti assieme e glie lo si fa..."
 

"...il bambino va ricoverato, assolutamente, va sottoposto a dei test farmacologici..."
 

"...ma non potete aggiungere anche un ansiolitico? Alla televisione ieri al programma della Durso hanno detto..."
 

"...io ho la mia idea, ma è inutile che ve la dica, voi non date mai retta a nessuno..."
 

"...il bambino è maleducato, l'ho sempre detto, certo è autistico per la carità, ma se lo si fosse educato con più rigidità fin dall'inizio non si sarebbe arrivati a questi punti. Cose del genere a casa mia non le ha mai fatte, chissa perchè..."
 

"...il comune vi deve aiutare, se era mio figlio io a quest'ora m'ero incatenata davanti al comune, avrei fatto lo sciopero della fame, avrei fatto tutto per mio figlio, ed invece voi non avete fatto un cazzo, ma per piacere..."

"...va fatto internare, siete degli irresponsabili..."

"...ragazzi, di qui ce ne dobbiamo andare, trovate un'altra casa, anche una catapecchia piuttosto, ma basta che ce ne andiamo, questa casa è sfigata, è maledetta..."




...e poi ti rendi conto che...


- nel primo caso il motivo scatenante fu la sostituzione della tavoletta del cesso, con cambio colore dal bianco al verde acqua: rimessa tavoletta bianca, tutto risolto

- nel secondo caso il motivo scatenante fu la rimozione di un copridivano in sala: rimesso copridivano, tutto risolto

- nel terzo caso il motivo scatenante fu l'attivazione dell'ora legale, e quindi il fatto che improvvisamente il papà arrivava a casa dal lavoro che era ancora chiaro e non già buio: tempo un mesetto e il bimbo s'è abituato al cambio di luminosità nel momento del rientro in casa del papà

- nel quarto caso il motivo scatenante fu l'aver aggiunto in corridoio una scarpiera con anta scorrevole specchiata, tramite la quale dalla camera da letto il bimbo vedeva riflesso l'ingresso della odiata cameretta: rimossa scarpiera, tutto risolto




...allora gente... parliamoci chiaro...


non sarebbe meglio iniziare a contare fino a centomila prima di:

- sparare cazzate a casaccio???
- metterci in dubbio???
- lapidarci???
- darci sempre e solo degli incapaci???
- sputarci in faccia pareri che tra l'altro quasi sempre nessuno vi ha chiesto???
- fomentare ansia ed allarmismo???



E notare che tra le risposte citate, che rappresentano solo un piccolo campionario di ciò che ogni volta ci viene vomitato addosso quando capita un periodo no (i quattro casi riportati sono solo un piccolo esempio .... potrei farvene molti altri), ce ne sono anche alcune date da rinomati professionisti del settore...



Fila tutto liscio per magari 8 mesi di fila e vi gonfiate il petto autoattribuendovi gran parte dei meriti, poi arriva un periodo no, magari brevissimo, e subito partite a caricarci a testa bassa ... e no cari miei, guardate che così non va mica bene... noi ci abbiamo ormai fatto l'abitudine, ma caricare continuamente la nostra casa di negatività e disapprovazione non fa bene ad Alex ... lui percepisce tutto,  i suoi frequenti silenzi sono più voluti di quanto si possa immaginare, lui è l'essenzialità fatta persona e parla solo se ha veramente qualcosa di utile da dire, voi invece non cogliete mai l'opportunità di starvene zitti.

Imparate da Alex, per alcuni aspetti è molto più sveglio di tutti voi messi assieme... lui è sintesi, voi .... solo turpiloquio.



"Diglielo tu Alex, come devono stare?"

"Tanchilli"

"Ecco giusto, tranquilli!!! Che con te chi c'è patatino mio?"

"Papà"

"e?" "la?"

"Mama"


...appunto!!!









Nessun commento:

Posta un commento